Prima commissione - Primo via libera alla variazione di bilancio Veneto 2023-25; illustrata la Nota di aggiornamento al DEFR 2024-26

31 ottobre 2023

 

(Arv) Venezia 31 ott. 2023  - La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), Vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico), alla quale ha partecipato l’assessore regionale Francesco Calzavara, ha dato proprio il via libera, a maggioranza, al Progetto di legge n. 235, d’iniziativa della Giunta, relativo alla variazione al bilancio di previsione 2023-25 della Regione. La proposta legislativa, già illustrata in dettaglio nelle precedenti sedute e che in sostanza redistribuisce risorse per quasi 32 mil di euro da destinare alle diverse politiche regionali, potrà essere inserita all’ordine del giorno dei lavori dell’Assemblea legislativa, relatore la consigliera Laura Cestari (Lega-LV), correlatore, la capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani.

Successivamente, è stata incardinata in Commissione la Proposta di deliberazione amministrativa n. 72, di iniziativa della Giunta regionale, relativa all’adozione della Nota di Aggiornamento del DEFR (il Documento di Economia e Finanza Regionale 2024-26), ossia il documento di programmazione generale della Regione - organizzato per obiettivi, missioni, programmi e indirizzi alle società e agli enti - che sta alla base della manovra di bilancio 2024-26. L’impostazione del provvedimento riflette il quadro generale macroeconomico di incertezza della finanza pubblica, caratterizzata dagli effetti delle crisi internazionali e dell’entità del debito, elementi che orientano in via generale alla prudenza e al rientro del debito. Peraltro, la Nota, in estrema sintesi, riporta i dati di crescita del Prodotto Interno Lordo previsti per il 2024 (+0,6%, a fronte di una crescita nazionale stimata al +0,4%) ed è caratterizzata dalla particolare attenzione rivolta alla prospettiva dell’autonomia finanziaria, nonché alla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e alla Programmazione comunitaria. Il provvedimento, particolarmente complesso, sarà ulteriormente approfondito nel corso delle prossime sedute della Commissione.